Alcune cose non vere su Londra
Sembrano girare strani miti metropolitani su Londra almeno a vedere certi siti in italiano o a leggere alcune delle domande poste nel forum. Alcuni sono completamente falsi altri sono parzialmente veri ma essendo passati da persona a persona e cambiato contesto non rispecchiano più la realtà.
National Insurance Number Ogni tanto si sentono persone a cui è stato offerto di fare il National Insurance Number dall’Italia. Come è sempre stato detto su questo sito il National Insurance Number è come il codice fiscale italiano, viene rilasciato individualmente e dura tutta la vita. Il national Insurance number si chiede solo qui. Se pagate per averlo non solo sborsate dei soldi per un servizio gratuito a cui avete diritto ma in alcuni casi, ve ne daranno uno falso. Da notare che il national insurance number temporaneo, quello composto dalla data di nascita non è più usato da dieci anni. Abbiamo sentito di persone che usano il national insurance number di qualche amico, se usate il national insurance number di un altra persona ci rimettete solo, versando contributi a nome di un altra persone . È come versare soldi su un conto in banca di un altra persona, sembra incredibile, ma per pigrizia certi italiani usano il NIN di un conoscente o amico.
TravelCard Altri ci dicono che agenzie in Italia hanno detto che non si possono comprare abbonamenti ai trasporti una volta a Londra e di acquistare London Pass in Italia. Falso, gli abbonamenti ora sotto forma di tesserino magnetico o Oyster sono in vendita in tutte le biglietterie delle stazioni ferroviarie e della metropolitana e in parecchi giornalai/tabaccai. Vi chiederanno un deposito di £3 che vi verranno ridate se prima della partenza restituite il tesserino. Se fate quello settimanale vi viene fatto sul momento. Per periodi lunghi e per risparmiare potete fare un abbonamento mensile o annuale disponibili anche online. Il London Pass conviene senza dubbio a chi desidera passare qualche giorno a Londra e fare il turista a tempo pieno, non conviene come sostituto all’Oyster.
A Londra piove sempre, c’è sempre nebbia e fa freddo. Le precipitazioni annue sono inferiori a quelle di Milano e Torino e la temperatura invernale tende ad essere mite grazie alla corrente del Golfo. Per chi arriva dal Nord Italia l’inverno londinese è in genere molto meno freddo. La nebbia in stile pianura Padana è praticamente sconosciuta, questa fama esiste dai tempi delle stufe a carbone che provocavano il famoso fumo di Londra. Eliminate loro eliminata anche la nebbia.
Bisogna iscriversi ai JobCentres per cercare lavoro Informazione che si trova su diversi siti in italiano, i JobCentres non funzionano come uffici di collocamento con le liste ma pubblicizzano i lavori disponibili nella zona e voi scegliete quello che vi interessa. Ora hanno tutto il database online quindi non dovete neppure andare di persona a cercare lavoro, se lo fate spesso vi diranno di usare il loro database online. Dovete telefonare voi ai numeri indicati per ciascun lavoro per fissare un eventuale colloquio (o inviare un cv per email se richiesto) Ricordatevi che non dovete mai pagare nessuno per avere un lavoro, è illegale.
Si arriva a Londra e si prende il sussidio disoccupati. No, si arriva a Londra e bisogna lavorare, comunque anche se volete chiedere il sussidio non dovete essere stati licenziati per cattiva condotta ne aver dato le dimissioni voi (in quest’ultimo caso dovete aspettare 26 settimane prima di prendere dei soldi anche se potete aver diritto ad altri benefits nel frattempo). Ora per i primi 3 mesi i cittadini europei non hanno diritto a nessun benefits.
Bisogna prenotare l’alloggio dall’Italia a Londra non si trova nulla Assolutamente falso, a Londra si trova alloggio facilmente, è più difficile trovare qualcosa di decente per periodi lunghi nelle zone centrali ma prenotando dall’Italia rischiate di trovare situazioni scadentissime a prezzi raddoppiati. Inoltre ci sono numerose truffe indirizzate a chi non si trova sul posto. Chiedetevi come mai un padrone di casa decide di affittare a una persona ancora all’estero, quando un padrone di casa serio preferisce sicuramente vedere prima il suo futuro inquilino (o delegare qualcuno che lo incontra). Prendevi un alloggio temporaneo per qualche giorno (ostello, B&B, ecc.) e poi cercate sul posto.
http://www.londranews.com/2014/10/alcune-cose-non-vere-su-londra/